La Chiesa ortodossa etiopica crede nella salvezza, nel battesimo, nella confermazione, nella Trinità e nella resurrezione dei morti. Crede anche che Dio sia l'unico essere eterno che è al di là dello spazio e del tempo.
La Chiesa ortodossa etiopica è unica rispetto alle altre chiese cristiane perché sottolinea fortemente alcune vecchie leggi del testamento, come esorcismi e restrizioni dietetiche su carne suina e altri alimenti non kasher.
La chiesa incarica i sacerdoti di compiere degli esorcismi per conto di coloro che sono afflitti dai demoni, e si aspetta che tutti i fedeli togliersi le scarpe prima di entrare in chiesa.
Durante le funzioni religiose, le donne siedono separate dagli uomini e non dovrebbero entrare in chiesa durante il periodo mestruale. Solo i sacerdoti entrano nel santuario interno della chiesa, che contiene un'arca dedicata al santo patrono. La santa comunione è ideale per bambini e anziani. La chiesa usa il dialetto locale per i sermoni e la comunicazione, ma svolge tutte le attività liturgiche nella lingua Ge'ez.
La Chiesa ortodossa etiopica amministra sette sacramenti o ordinanze sacre, tra cui battesimo, penitenza, conferma, santa comunione, matrimonio, ordini sacri e unzione degli infermi. Sottolinea l'osservazione dei 10 comandamenti e delle sei parabole narrate nel Vangelo di Matteo. I membri battezzati che hanno più di 7 anni partecipano strettamente alle attività di digiuno, durante i quali i membri evitano di consumare carne e prodotti animali e si astengono anche dalle attività sessuali.