L'acido cloridrico viene utilizzato nelle industrie della gomma, della fotografia, del tessile e dell'elettroplastica e viene utilizzato per la produzione di coloranti, cloruri e fertilizzanti. I cloruri prodotti dall'acido cloridrico vengono utilizzati per la pulizia e il decapaggio di articoli metallici, come solvente e catalizzatore nelle sintesi organiche, per rimuovere le incrostazioni dalle caldaie e per raffinare i minerali quando si producono tantalio e stagno.
L'acido cloridrico è non infiammabile e incolore e può presentarsi sotto forma di gas o soluzione acquosa. È corrosivo per le mucose, gli occhi e la pelle e può causare dolori al petto, infiammazione, tosse e altre condizioni dannose se inalato. Quando ingerito, l'acido cloridrico può causare danni allo stomaco, alle mucose e all'esofago, che possono causare diarrea, nausea e vomito.