Julius Caesar fu un generale di successo e statista, conquistò il territorio della Gallia, sconfiggendo Pompeo in una guerra civile e dichiarandosi dittatore a vita. Le sue campagne militari ampliarono in modo significativo l'Impero Romano e fortificarono la sua confini.
Giulio Cesare salì al potere come parte del Primo Triumvirato, un'alleanza tra Cesare, Pompeo e Crasso. Il primo triumvirato condivideva la responsabilità di governare Roma tra loro tre. L'attenzione di Caesar era sul territorio della Gallia, ora occupato dalla Francia moderna. Servendo il ruolo di console e poi governatore, Cesare portò tutta la Gallia sotto il controllo romano, rendendola una provincia romana e difendendo il territorio contro gli elvetici e i tedeschi. Durante questo periodo Cesare invase anche parti dell'Inghilterra e mise giù una grande ribellione da parte dei capi gallici.
Dopo la morte di Crasso, Giulio Cesare entrò in guerra con Pompeo. Cesare ebbe un notevole successo, guidando rapidamente Pompeo dall'Italia. In seguito alla sua prima vittoria, Cesare invase con successo la Spagna, che era stata fedele a Pompeo. Alla fine sconfisse Pompeo nel 48 a.C. nella battaglia di Farsalo in Grecia. Ha continuato a vincere molte altre battaglie nel Mediterraneo dopo aver sconfitto Pompeo.
Cesare si stava preparando a invadere l'impero dei Parti quando fu famoso assassinato nel 44 a.C. dai rivali politici che lo hanno pugnalato 23 volte.