Che influenza ha la Pop Art?

Che influenza ha la Pop Art?

La Pop Art era un movimento artistico visuale iniziato negli anni '50 e influenzato dalla cultura di massa popolare tratta da televisione, film, pubblicità e fumetti. Il boom dei consumi degli anni '50 e il generale senso di ottimismo in tutta la cultura hanno influenzato il lavoro degli artisti pop. Man mano che altri prodotti venivano commercializzati e pubblicizzati in massa, gli artisti iniziarono a creare arte dai simboli e dalle immagini trovate nei media.

La Pop Art è nata come reazione al movimento espressionista astratto, che ha tentato di mostrare sentimenti ed emozioni attraverso grandi gesti dipinti rapidamente. Secondo l'artista Charles Moffat, Jasper Johns e Robert Rauschenberg hanno guidato il movimento della Pop Art americana, utilizzando immagini di cultura popolare rivolte a un pubblico più ampio. Queste immagini spesso enfatizzavano gli oggetti kitsch riconoscibili alle masse. Il lavoro è stato caratterizzato da linee chiare, una verniciatura nitida e la chiara rappresentazione di simboli, persone e oggetti. Questo movimento artistico coincide con la globalizzazione della musica pop e una cultura giovanile, attingendo da artisti musicali come Elvis e The Beatles e rappresentandoli in arte.

Jasper Johns è stato ispirato da molte idee del movimento Dada. Ha preso dall'artista Marcel Duchamp la sua idea di readymades o di oggetti trovati. Anziché trovare oggetti, Johns ha utilizzato immagini trovate, come bandiere, obiettivi, lettere e numeri. Johns ha trovato questi soggetti familiari immediatamente riconoscibili per il pubblico, ma abbastanza neutrali da poter esplorare le qualità visive e fisiche del suo medium su molti livelli.

Robert Rauschenberg ha combinato le immagini trovate con altri oggetti reali. Ha lavorato in forma di collage, usando materiali che ha trovato nel suo quartiere con collage e pittura. Ha sviluppato il processo di combinazione della pittura a olio con la serigrafia, che gli ha permesso di sperimentare con le immagini che ha trovato su giornali, riviste, televisione e cinema. Rauschenberg è stato quindi in grado di riprodurre queste immagini in diverse dimensioni e colori e come elementi su tele o in stampa. Il suo lavoro ha enfatizzato i mass-media, la produzione e il consumismo che bombardavano il pubblico ogni giorno attraverso la pubblicità e il marketing, mettendoli in relazione con la propria esperienza e comprensione.