Le Colonie Centrali avevano estati calde e inverni freddi e terreno molto adatto alle colture. Il clima mite combinato con la fertile terra ha permesso alle piccole fattorie di prosperare, e le colonie centrali sono diventate famose come il cestino del pane.
Il popolo delle Colonie Centrarie esportò grano, avena, orzo e segale a New York e Philadelphia. C'era anche un'abbondanza di minerale di ferro, che fu spedito in Inghilterra. Hanno anche fabbricato prodotti in ferro, come aratri, attrezzi, bollitori e chiodi. Le colonie centrali allevarono anche bestiame e esportarono carne di manzo e maiale. Filadelfia e New York divennero noti centri commerciali, con Philadelphia in particolare diventando un importante centro di costruzione navale.
Le fattorie nelle Colonie Centrali erano ovunque tra i 50 ei 150 acri con una casa, un granaio, un cortile e campi. Alcune fattorie avevano anche mulini che macinavano il grano in farina prima di inviarlo in Inghilterra.
Le quattro colonie - New York, Delaware, Pennsylvania e New Jersey - erano dominate da coloni europei non inglesi. Per questo motivo, nessuna singola religione è stata in grado di dominare la zona, e gli atteggiamenti sono diventati più liberali, con un'enfasi sulla libertà religiosa. Le colonie centrali erano costituite da quaccheri, cattolici, luterani ed ebrei, in netto contrasto con le colonie settentrionali, che erano estremamente puritane.