L'adattamento cromatico consente all'occhio umano di adattarsi a varie forme di luce. Secondo Images and Visual Representation Group, l'adattamento cromatico fa sì che gli occhi ignorino il colore della luce circostante, consentendo loro di mantenere il colore e l'aspetto dell'oggetto originale anche dopo aver osservato qualcos'altro.
La US National Library of Medicine afferma che l'adattamento cromatico derivante dalla visione di sorgenti luminose di determinate lunghezze d'onda normalmente inverte l'aspetto cromatico di un'immagine. L'adattamento cromatico a breve termine è normalmente il risultato dell'esposizione di 15 minuti o meno alla luce cromatica. Gli effetti si ritardano per secondi o minuti, a seconda dei fattori coinvolti. Anche se non è stato studiato approfonditamente, la National Library of Medicine degli Stati Uniti afferma che l'adattamento cromatico a lungo termine risulta dall'esposizione alla luce cromatica per un'ora o più su base giornaliera per una durata di molti giorni o settimane. Secondo Images and Visual Representation Group, l'esame di un singolo oggetto bianco sotto diversi tipi di luce, tra cui l'incandescenza e la luce del giorno, consente di osservare questo adattamento cromatico. Quando lo spettatore si adatta alla stessa fonte di luce in cui si trova l'oggetto bianco, l'oggetto bianco manterrà il suo colore bianco sotto entrambe le fonti di luce.