Gli scienziati possono confermare l'esistenza degli atomi usando una tecnica chiamata microscopia a scansione tunnel. Questa è una procedura in cui le apparecchiature estremamente sensibili disturbano un campione a livello microscopico e rileva il cambiamento di corrente come elettroni di passare dall'atomo all'atomo. Senza l'esistenza degli atomi, la corrente elettrica non esisterebbe.
L'atomo fu inizialmente postulato dagli antichi greci attraverso l'uso di esperimenti mentali. Uno di questi esperimenti ha sostenuto che ci deve essere una particella di una certa dimensione che è indivisibile. La parola "atomo" deriva in origine dalla parola greca per "non decodificabile". I dati osservazionali di base supportano questa conclusione. Per esempio, il filosofo presocratico Democrito di Abdera ideò una versione della teoria atomica già nel IV secolo aEV. Se gli oggetti fisici non erano composti da atomi, sosteneva, allora il movimento degli oggetti non sarebbe possibile. Se non ci fossero atomi e spazi vuoti tra questi atomi, tutta la materia sarebbe bloccata in posizione rispetto a tutte le altre materie. Ad una certa scala, ci deve essere un'unità indistruttibile di materia che consente a tale movimento di verificarsi.
Questa ipotesi fu confermata nel 20 ° secolo, quando Einstein pubblicò un articolo a sostegno del concetto di moto browniano. Inoltre, le bombe atomiche non sarebbero possibili senza la fissione nucleare, un concetto che richiede l'esistenza di atomi per avere luogo.