Secondo l'Università del Wisconsin, gli stampi di melma si riproducono producendo spore. Quando le condizioni sono giuste, gli stampi di melma creano strutture verticali che servono a trattenere e infine rilasciare le spore. A volte, questi gambi hanno la forma di lecca lecca; tuttavia, possono essere modellati più semplicemente in altri casi. Quando le condizioni sono appropriate, le spore vengono rilasciate in modo che possano diventare cellule pienamente funzionanti.
Come spiega l'Università del Wisconsin, ci sono due tipi fondamentali di muffe melmose. Alcuni tipi di muffe melmose, conosciute come muffe melmose plasmodiali, formano grandi aggregazioni. Quando ciò accade, le molte diverse cellule formano una parete cellulare continua che avvolge l'intera massa. Le singole cellule perdono quindi le loro pareti cellulari, producendo un'unica, grande cellula con milioni di nuclei. L'altro tipo primario di muffe melmose, chiamate muffe cellulari di melma, formano grandi aggregati, ma conservano le loro singole pareti cellulari. Ciò significa che l'organismo aggregato è in realtà una raccolta di individui.
Secondo Wikipedia, gli scienziati hanno descritto oltre 900 specie di muffe melmose in tutto il mondo. Questi organismi esibiscono una varietà di colori e trame, e alcuni sono dotati di nomi così descrittivi come "muffa di muco vomito". Gli stampi di melma consumano una varietà di fonti di cibo, inclusi batteri e funghi. La forma aggregata, chiamata lumaca, si muove verso la luce. In alcuni casi, le persone hanno creato opere d'arte sfruttando questa tendenza.