L'accelerazione viene misurata utilizzando un accelerometro, un dispositivo elettromeccanico che misura le forze di accelerazione. Dimension Engineering spiega che queste forze possono essere statiche, come quelle causate dalla gravità o dinamiche, come in quelle che causa movimento.
Gli accelerometri possono funzionare in vari modi, ma i due tipi principali funzionano tramite piezoelettricità o capacità. Il materiale piezoelettrico genera una carica elettrica quando viene applicata una pressione. Quando si verifica una vibrazione o cambiamento di movimento (accelerazione), una massa nell'accelerometro applica una pressione al materiale piezoelettrico proporzionale all'accelerazione; quindi, il materiale piezoelettrico genererà una carica elettrica proporzionale all'accelerazione. Poiché gli accelerometri sono in genere calibrati, la carica in uscita misurata può essere facilmente adattata a un'accelerazione.
Un altro modo in cui gli accelerometri possono funzionare è attraverso la capacità. Secondo Wikipedia, la capacità si verifica quando due materiali conduttori sono separati da un materiale non conduttore, come l'aria, e la distanza tra loro determina la quantità di capacità disponibile. Se i due materiali conduttori si allontanano a causa dell'accelerazione, la capacità tra loro cambia. Introducendo la circuiteria, è possibile convertire la capacità in una tensione misurabile, che corrisponde a un'accelerazione come con un accelerometro piezoelettrico.