Cosa erano i fallimenti di Andrew Jackson?

Il fallimento più significativo di Andrew Jackson come presidente fu quello di permettere allo stato della Georgia di sfrattare gli indiani Cherokee dalle loro terre indigene. Le sue decisioni economiche contribuirono pesantemente al Panico del 1837 e alla sua pratica di dare le posizioni politiche degli amici hanno introdotto il "sistema di spoliazione" alla politica americana.

Andrew Jackson ha firmato l'Indian Removal Act in legge per aiutare lo stato della Georgia a far trasferire la nazione Cherokee alle riserve indiane nel West americano. La Corte Suprema, nel caso Worcester contro Georgia del 1832, stabilì che nessuna entità poteva costringere i Cherokee a muoversi. Tuttavia, lo stato della Georgia ha violato l'ordine della Corte Suprema e il Presidente Jackson non è intervenuto. Anche se il loro west walk forzato, noto come Trail of Tears, è accaduto dopo che Jackson ha lasciato l'ufficio, il suo intervento avrebbe potuto fermare la morte di circa 4.000 Cherokee.

Jackson ha posto il veto alla carta della Seconda Banca degli Stati Uniti, prelevando i soldi e mettendoli nelle casse delle banche statali. Queste banche hanno prestato denaro senza molta dovuta diligenza, portando all'inflazione. La risposta di Jackson fu di richiedere che gli acquisti di terra fossero fatti in argento o oro, cosa che portò al panico del 1837.

Jackson credeva anche nel dare incarichi politici nel servizio civile federale a coloro che lo sostenevano. Anche se molti presidenti dopo di lui lo hanno fatto, è stato il primo a utilizzare il "sistema di spoliazione" per trasformare il servizio civile in un modo per premiare amici e sostenitori.