Gli indiani Yurok commerciavano principalmente molluschi, teschi di picchio e pelli di animali. La tribù indiana Yurok stabilì la residenza lungo la costa della California. Le risorse naturali disponibili, inclusi pesci e molluschi, fornivano sostentamento agli indiani Yurok, mentre i gusci degli animali scartati fungevano anche da moneta primaria e apparivano nelle cerimonie e nei rituali Yurok.
Gli indiani Yurok dipendevano molto dai gusci dei molluschi per valuta ed entrate. Hanno dato un valore particolare alle conchiglie di dentalium, che variavano di dimensioni. Questi gusci di molluschi spesso si insediarono negli insediamenti Yurok delle tribù della California settentrionale. Lo Yurok, insieme ad altre tribù, usava conchiglie di dentalium come moneta. I gusci più grandi ricevevano il maggior valore monetario, mentre i gusci più piccoli avevano meno valore. Gli Yurok scambiavano gusci su stringhe lunghe, a volte attaccando quasi 30 gusci a ciascuna corda. Gli indiani Yurok hanno assegnato vari prezzi per queste corde. Hanno usato le corde per molti oggetti, tra cui l'acquisto di barche, strumenti di caccia, abbigliamento e persino le mogli. Lo Yurok, in particolare gli uomini, ha anche assegnato un alto valore al cuoio capelluto del picchio. Questi scalpi decoravano i copricapi e altri indumenti cerimoniali tradizionali. Scalpi di picchio variati per colore e dimensioni; questi tratti hanno influenzato il loro valore. Gli uomini hanno anche tenuto una pelle di daino in alta considerazione. Hanno scambiato la pelle di daino di varie dimensioni e colori, considerando la pelle di daino bianca il più raro e prezioso di tutti i beni materiali.