Le isobare a stretto spazio spesso indicano un forte cambiamento nella pressione atmosferica attraverso i gradienti di pressione. Poiché gli isobari sono utilizzati per indicare punti collegati di pressione atmosferica uguale o costante, più strettamente queste linee sono posizionate significa che è probabile che si osservino forti venti.
Gli Isobar aiutano i meteorologi a prevedere il comportamento dei sistemi meteorologici su grandi scale sintetizzando i dati raccolti dalle singole stazioni meteorologiche in un quadro più ampio. Quando gli isobari sono distanziati l'uno vicino all'altro, significa che c'è un gradiente di pressione ampio. Viceversa, quando le isobare sono distanziate molto distanti, ciò si traduce in un piccolo gradiente di pressione. In quest'ultimo caso, ciò significa che è più probabile che prevalgano le condizioni di calma.
Nei sistemi a bassa pressione nell'emisfero settentrionale, dove l'aria circola in senso antiorario attorno al centro del sistema, è probabile che le isobare siano distanziate ravvicinate. I sistemi a bassa pressione favoriscono il sollevamento convettivo o il sollevamento di una massa d'aria. Questo sollevamento provoca la formazione di nuvole, condizioni ventose e precipitazioni. Ad esempio, l'occhio di un uragano ha in genere isobare molto vicine alla sua periferia, dove i venti sono i più forti.
Nei sistemi ad alta pressione nell'emisfero settentrionale, dove l'aria circola in senso orario attorno al centro del sistema, è probabile che le isobare siano distanziate molto distanti tra loro. I sistemi ad alta pressione favoriscono l'affondamento delle masse d'aria, che tende a separare regioni di pressione atmosferica uniforme. Ciò riduce la probabilità di condizioni ventose ed è tipicamente associato a condizioni chiare.