Cosa succede durante un tornado?

I tornado si formano dai temporali, dove l'aria umida si solleva, si raffredda e si condensa in nuvole che rilasciano calore e costringono a raffreddare aria più fredda. Se le correnti ascensionali sono abbastanza forti, il circuito di feedback forma un vortice d'aria che continua a deviare più aria umida verso l'alto e alla fine forma un tornado.

Se il circuito di feedback raggiunge la massa critica, il vortice scende dalla nube temporalesca e diventa un tornado, raggiungendo il suolo. La forza distruttiva di un tornado proviene dall'energia cinetica dell'aria vorticosa, raggiungendo facilmente velocità da 200 a 300 miglia all'ora. Se tocca il terreno, può strappare strutture e scaraventare detriti a velocità letali. I piccoli tornado possono durare solo pochi minuti, mentre i grandi tornado possono durare per ore e coprire tratti oltre 90 miglia.

I tornado sono autosufficienti mentre tirano continuamente aria verso l'alto nella reazione per sostenere se stessi, quindi gli scienziati non sono sicuri di come esattamente si dissipano. La teoria più supportata è la necessità del tornado di instabilità e rotazione. Se viene rimossa l'immissione d'aria o l'umidità, il circuito di retroazione si rompe e il tornado cessa di ruotare, interrompendo il flusso verso l'alto di aria aggiuntiva. Anche i cambiamenti di temperatura possono interrompere il ciclo, poiché l'aria calda e fredda crea l'instabilità di cui hanno bisogno i tornado.