Ogni tipo di tecnologia si avvale di principi articolati dalla disciplina scientifica della fisica. Anche la tecnologia molto semplice, come la ruota o la leva, ha azioni che possono essere descritte in termini di forze di base e interazioni materia.
La tecnologia più complessa, naturalmente, utilizza concetti fisici più rarefatti. I satelliti GPS, ad esempio, regolano il loro cronometraggio interno per tenere conto degli effetti relativistici del loro movimento. La teoria della relatività speciale di Einstein descrive la dilatazione del tempo in cui gli oggetti in rapido movimento sperimentano. Senza prendere provvedimenti per correggere questo cambiamento nella velocità che il tempo passa, le coordinate GPS sarebbero inaccurate da un fattore inaccettabile.
In generale, la fisica descrive il tipo di cose che sono possibili nell'universo e la tecnologia è infine costruita per svolgere il lavoro all'interno dei confini che la fisica ha scoperto. Questa interazione funziona anche al contrario. Mentre i primi fisici potevano essere in grado di articolare i principi di base con esperimenti poco più del pensiero, i fisici moderni fanno spesso uso di macchine e processi estremamente avanzati. Il Large Hadron Collider in Svizzera, ad esempio, è il più grande acceleratore di particelle al mondo. Funziona a più alte energie rispetto a qualsiasi altro collider precedente ed è stato costruito esplicitamente allo scopo di condurre esperimenti in fisica delle particelle.