Pressione e densità sono direttamente nei materiali compressibili. All'aumentare della pressione isostatica applicata a un materiale, la densità del materiale aumenta man mano che gli atomi o le molecole del materiale vengono spinti più vicini.
La densità è definita come la massa per unità di volume. La pressione applicata su tutti i lati di un materiale, chiamata pressione isostatica, provoca una riduzione del volume, con conseguente aumento della densità. La riduzione del volume risulta solo dall'applicazione della pressione isostatica. Applicando pressione uniassiale o biassiale, il materiale si espande in direzioni non vincolate. La quantità di riduzione del volume risultante dall'applicazione di una certa entità di pressione isostatica dipende dalle proprietà del materiale quali modulo di compressione alla rinfusa e porosità.
I materiali porosi sono più compressibili dei materiali solidi perché i pori sono pieni di gas, che sono più comprimibili dei solidi. Il modulo di massa è un parametro materiale che definisce la quantità di deformazione in una singola dimensione che il materiale subisce quando viene compressa. I materiali con moduli ad alta massa richiedono una grande quantità di pressione per subire una piccola deformazione a compressione, mentre i materiali con moduli bassi vengono compressi più facilmente sotto l'applicazione della pressione. La pressione isostatica viene applicata ai metalli e alle ceramiche con pressatura isostatica a caldo per compattare il materiale ed eliminare la porosità indesiderata.