Saddam Hussein è salito al potere mantenendo la sua fedeltà al partito radicale pan-arabo Ba'ath e spietatamente eliminando tutti i rivali. Si è unito al partito da adolescente a Baghdad.
Saddam Hussein fu coinvolto in un complotto per assassinare l'allora primo ministro Abdul Karim Kassem nel 1959 e dovette fuggire in Egitto. Una serie di colpi di stato e sconvolgimenti politici hanno finalmente messo al potere il partito Baath nel 1963. Ci fu un contro-colpo di stato e Hussein fu imprigionato fino al 1966, quando il partito tornò al potere sotto Hassan Al-Bakr, che era un parente di Hussein.
Saddam Hussein ha occupato diversi incarichi nel governo che hanno contribuito a consolidare la sua base di potere. Quando Al-Bakr andò in pensione nel 1979, Hussein fu nominato presidente e per consolidare il suo potere, fece prontamente giustiziare i suoi rivali politici. Allo stesso tempo, ha aumentato le entrate petrolifere e ha speso soldi per scuole, ospedali e altri programmi sociali.
