Basandosi sul principio che il lavoro svolto è uguale alla forza moltiplicata per la distanza, un piano inclinato riduce la forza necessaria e compensa il deficit aumentando la distanza spostata, rendendo più facile il lavoro. Più l'angolo di inclinazione è ripido, minore è la distanza spostata e maggiore è la forza necessaria per muovere un oggetto. Il lavoro svolto rimane costante, indipendentemente dalla distanza o forza applicata.
Un piano inclinato divide la forza di gravità che agisce su un oggetto in due, secondo il Canada Science and Technology Museum. Una delle forze corre parallela al piano, mentre l'altra è perpendicolare al piano. Quando si sposta un oggetto su un piano inclinato, solo la forza che agisce parallelamente alla pendenza deve essere superata. Anche se l'attrito deve essere neutralizzato, il piano inclinato introduce un vantaggio meccanico simile a una macchina semplice. Esempi di piani inclinati includono la vite e il cuneo.
Secondo l'Università dell'Ohio, salire su una collina attraverso il pendio meno ripido è una tipica applicazione di un piano inclinato che facilita il lavoro. Salire su una collina attraverso la pendenza più dolce richiede meno forza di spinta, sebbene la distanza coperta sia maggiore. È vero anche il contrario.