Nel 1851, alla seconda Convention sui diritti della donna ad Akron, nell'Ohio, la Verità del Sojourner le diede il discorso "Is not I a Woman", collegando i diritti delle donne al movimento abolizionista. Come scappato- schiavo diventato predicatore, i potenti esempi della Verità e la consegna infuocata hanno creato un'orazione straordinariamente memorabile.
Il sermone del convegno del Verjourner Truth collegava i diritti delle donne e i movimenti abolizionisti in un modo che il pubblico non aveva ancora ascoltato. Nel suo discorso, descrisse le istanze di brutalità e ingiustizia che aveva sopportato da schiava, gridando dopo ciascuna: "Non sono una donna?" e ricordando al pubblico sia la sua umanità individuale sia il suo status di donna di colore libera. Il suo discorso ha messo in luce anche l'ipocrisia del clero che sosteneva che "le donne non possono avere tutti i diritti degli uomini, perché Cristo non era una donna!"
Nella sua conclusione, ha ricordato al pubblico la forza di Eve "rovesciare il mondo" e li ha caricati girandoli di nuovo a destra. Frances Gage, il presidente dell'incontro, scrisse che mentre la Verità si alzava per parlare della convenzione, i membri del pubblico sibilavano: "Non lasciarla parlare!" Tuttavia, quando ebbe finito, non furono in grado di contenere il loro fragoroso applauso. Sojourner Truth ha continuato a predicare sulle ingiustizie della schiavitù e della segregazione fino al suo ritiro nel 1875.