I due paesi che più hanno beneficiato della Guerra dei Trent'anni e sono emersi più forti dal Trattato di Westfalia nel 1648 sono stati Francia e Svezia. La Francia, sotto il re Luigi XIV, è stata in grado di conquistare territori a la spesa degli Asburgo, e la Svezia fondò un impero.
Il Trattato di Westfalia, che pose fine alla Guerra dei Trent'anni, lasciò la Francia più grande e più potente di quanto non fosse prima della guerra. Ha anche diminuito le proprietà dei rivali borbonici, gli Asburgo. La Svezia ha anche beneficiato enormemente della riduzione dell'influenza asburgica e il trattato ha riconosciuto i diritti degli stati protestanti di scegliere la propria religione di stato, il che è stato uno sviluppo positivo per la Svezia luterana.