La rivoluzione americana fu una guerra per l'indipendenza delle colonie americane contro la Gran Bretagna. Cominciò nel 1775 e durò fino al 1783, con gli americani che vinsero la guerra. Secondo gli storici, gli inglesi avevano l'esercito superiore. Tuttavia, gli americani hanno beneficiato dell'eccellente leadership di George Washington, dell'aiuto della Francia e degli errori tattici da parte dei comandanti britannici.
Prima della guerra franco-indiana, il governo britannico aveva sostanzialmente lasciato le colonie americane a se stesse, il che consentiva alla popolazione di sviluppare un senso di libertà e i propri governi locali. La guerra franco-indiana lasciò prosciugato il tesoro della Gran Bretagna, quindi aumentò le tasse in America e rafforzò i suoi regolamenti sulle colonie, proibendo la circolazione delle valute locali, richiedendo lo squartamento delle truppe britanniche, e tenendo i processi da un giudice britannico senza una giuria. Gli americani erano indignati per ciò che consideravano violazioni delle loro libertà. Le tensioni si sono accumulate per oltre un decennio prima che il Congresso continentale creasse un esercito e dichiarasse l'indipendenza dalla Gran Bretagna. È stato un punto di svolta nella storia, perché era la prima volta che un gruppo di coloni dichiarava il governo e il monarca incapaci di governarli.