Il Parlamento britannico implementò i Coercive Acts, noti ai coloni americani come gli Intolerable Acts, per punire gli abitanti di Boston per il Boston Tea Party e rafforzare il controllo britannico sul Massachusetts. Gli inglesi speravano di usare una rigorosa legge marziale per isolare Boston e il New England dalle altre colonie.
Il Boston Port Act ha chiuso il porto di Boston fino a quando i coloni hanno pagato il tè che avevano distrutto. Il Massachusetts Government Act ha praticamente abolito il libero governo coloniale del Massachusetts, lasciando l'autorità nelle mani di un governatore nominato dalla corona. L'Administration of Justice Act ha permesso di processare funzionari britannici in Inghilterra per crimini commessi nelle colonie. Il Quartering Act costrinse i coloni a ospitare soldati britannici, anche nelle case private, se non c'erano altre sistemazioni disponibili. L'atto del Quebec trasformò il territorio conteso che i coloni rivendicavano nella provincia del Quebec e autorizzò la libertà di culto per i cattolici in Canada, che molti coloni protestanti si risentirono.
La Gran Bretagna supponeva che, di fronte a tali restrizioni, i coloni avrebbero acconsentito alle richieste britanniche e si sarebbero sottomessi alla sorveglianza britannica. Invece, i coloni videro gli atti come minacce alla libertà e la legislazione esacerbò l'odio coloniale per la Gran Bretagna. Subito dopo l'attuazione dei Coercive Acts, fu convocato il Primo Congresso continentale, preludio al Secondo Congresso Continentale e alla sua Dichiarazione di Indipendenza.