Nel corso della storia, i governi hanno usato la propaganda come un potente strumento per aumentare il sostegno alle guerre tra i suoi cittadini, e il periodo durante la prima guerra mondiale non era diverso. La Gran Bretagna e la Germania facevano affidamento su titoli sensazionalistici che ritraevano l'altro lato come mostruoso e barbaro, mentre l'America usava la propaganda per convincere i suoi cittadini che gli antenati tedeschi sostenevano gli sforzi bellici. Tutti i paesi hanno usato la propaganda per dipingere un ritratto di superiorità militare.
Come risultato della diffusa propaganda che descrive i tedeschi come "bruti matti", i cittadini tedeschi-americani hanno affrontato una diffusa persecuzione. La propaganda statunitense incoraggiava i giovani a arruolarsi nell'esercito attraverso manifesti che raffiguravano i soldati come eroici. Le tattiche andavano dal dipingere il famoso zio Sam ad enfatizzare le opportunità di viaggio che i giovani uomini potrebbero non ricevere altrimenti. L'esercito ha anche offerto la possibilità di acquisire competenze per il futuro impiego, una tattica ancora utilizzata oggi dagli annunci di reclutamento.
In Gran Bretagna la legge sulla difesa del regno proibiva ai giornali di coprire determinati argomenti che avrebbero smorzato il morale o potenzialmente avrebbero dato informazioni preziose. Le notizie di notizie erano spesso allungate o completamente fabbricate per giustificare lo sforzo bellico.
In generale la propaganda veniva usata per generare sentimenti di patriottismo e sostegno allo sforzo bellico e reclutare volontari per il lavoro industriale, le posizioni infermieristiche e le operazioni telefoniche, tra gli altri lavori.