Il mercantilismo ha avuto un effetto in molte aree, tra cui politica, economia e cultura. Alcuni degli impatti principali includono l'espansione delle colonie all'estero, l'aumento della regolamentazione del commercio da parte del governo e la promozione della produzione. Molti di questi effetti influenzano ancora il commercio globale e la politica nella società moderna.
Il noto capitalista Adam Smith descrisse un sistema mercantile come economia politica che favoriva il paese ospitante incoraggiando l'esportazione di merci e limitando le importazioni. Storicamente, questo è stato un esempio significativo del governo che ha influenzato l'economia. Un metodo per questo era l'introduzione di tariffe più elevate sulle importazioni, incoraggiando i consumatori ad acquistare beni prodotti nel paese. Questa politica è ancora praticata nell'era moderna.
Durante l'ascesa del mercantilismo, i governi europei in competizione sono diventati più coinvolti nell'industria. Per incoraggiare lo sviluppo, i governi farebbero le iniezioni di capitale per creare nuovi mercati. In alcuni casi, il governo assumerebbe il controllo di un'industria e istituirebbe un monopolio.
Gli effetti culturali del mercantilismo includevano l'ascesa della classe mercantile, che portava più potere delle classi inferiori tradizionali. Un altro effetto importante fu il trasferimento della cultura attraverso l'espansione coloniale. Mentre l'obiettivo principale dell'espansione coloniale era acquisire oro e altri materiali preziosi, ciò portò a un'espansione della cultura europea in tutto il mondo.