Cleopatra fu l'ultima dominatrice dell'antica dinastia tolemaica dell'impero egiziano e proseguì gli affari sia con Giulio Cesare sia con Marco Antonio, che contribuirono a consolidare il suo potere causando una crisi di successione a Roma. Quando un esercito che lei e Antonio hanno rilanciato è stato sconfitto dai romani, si è suicidata, presumibilmente permettendo a se stessa di essere morsa da un serpente mortale.
Cleopatra VII nacque nella famiglia reale di Tolomeo e arrivò al potere da adolescente, governando insieme ai suoi due fratelli in una reggenza sull'Egitto. Quando i suoi fratelli la costrinsero al potere, lei si fece introdurre di nascosto alla presenza di Giulio Cesare a Roma, dove lei lo implorò di ripristinare la sua autorità. In cambio, Cleopatra divenne amante di Cesare e promise anche di ripagare il debito di guerra dovuto a Roma dagli egiziani. Alla fine gli partorì un figlio di nome Cesarione o "Piccolo Cesare".
Dopo essere stata riportata al potere dai Romani, Cleopatra si trovò nel bel mezzo della crisi politica in seguito all'assassinio di Cesare. Unendosi a Marco Antonio, aiutò a finanziare le sue spedizioni di guerra nell'Impero romano d'Oriente. Antonio, completamente sedotto dal fascino di Cleopatra, venne ad abitare con lei ad Alessandria. Avevano tre figli insieme, e Antonio chiamò perfino Cesarione come erede legittimo per essere l'imperatore romano.
L'erede romano di Cesare, Ottaviano, marciò sull'Egitto alla testa di un esercito romano e sconfisse una forza organizzata da Antonio e Cleopatra ad Azio, In seguito Antonio scelse di cadere sulla sua spada. Cleopatra è stata tenuta agli arresti domiciliari ed è stata scelta per uccidersi piuttosto che essere un bottino di guerra. Secondo la leggenda, lo ha fatto permettendosi di essere morsa da un aspro velenoso.