I movimenti di massa, o lo spreco di massa, hanno effetti significativi sugli esseri umani, inclusa perdita di proprietà, gravi lesioni e morte. Questo è diventato un problema più grande man mano che la popolazione umana cresce e le persone si sono diffuse di più terra precedentemente disabitata. Gli effetti sono anche maggiori nei paesi sottosviluppati che mancano di leggi sulla zonizzazione, informazioni e preparazione alle catastrofi.
Il movimento di massa è il movimento di materiale superficiale, come suolo, rocce e detriti, causato dalla gravità e da altre condizioni sottostanti, come acqua, vento, ghiaccio e attività umana. Frane, cadute e valanghe sono esempi di movimenti di massa. Gli eventi di movimento di massa in genere causano oltre 20 miliardi di dollari in danni alle proprietà e tra 40 e 50 decessi all'anno negli Stati Uniti. Le zone degli Appalachi e delle Montagne Rocciose e le Pacific Coastal Ranges sono le più colpite. Gli effetti dei movimenti di massa sono comunemente molto più gravi nei paesi sottosviluppati. Paesi come il Nicaragua, il Perù e la Colombia hanno subito devastanti frane e smottamenti di fango che hanno ucciso migliaia di persone e sepolto intere città.
Gli eventi di movimento di massa sono classificati e successivamente analizzati in base a diverse caratteristiche, tra cui la velocità di movimento, il tipo di movimento e il tipo di materiale coinvolto. I fattori che influenzano il movimento di massa sono la pendenza e la stabilità di un pendio, la composizione del materiale in pendenza e la quantità di acqua che trattiene.