Un peccato mortale è il tipo più grave di peccato nel cristianesimo. I tipi di peccato mortale includono l'idolatria, l'adulterio, l'omicidio e la calunnia. Questi peccati sono più gravi dei peccati veniali perché vanno contro gli insegnamenti più basilari del cristianesimo,
I peccati gravi sono chiamati "mortali" perché i cristiani credono che questi peccati causino la morte spirituale dell'anima. Uno deve pentirsi dopo aver commesso uno di questi peccati per essere ammesso in Paradiso dopo la morte. Se il peccatore non si ravvede prima della morte, allora si ritiene che Dio non accetterà più quella persona in Paradiso.
I peccati veniali sono quelli che hanno meno impatto sul mondo e sono quindi considerati meno gravi. Anche il peccatore deve pentirsi per questi peccati, ma commetterli non esclude di raggiungere il Paradiso dopo la morte.
Secondo la dottrina cristiana, un peccato mortale è considerato tale solo se il peccatore conosce la gravità del peccato e lo commette comunque. Pertanto, qualcuno che commette calunnie pensando che fosse solo un innocuo pettegolezzo non sarebbe considerato un peccatore mortale, solo un peccatore veniale. Una confessione e il pentimento sono ancora necessari, ma non nella stessa misura in cui avviene per un peccato mortale.
