Alcuni dei pro del capitalismo comprendono una maggiore efficienza del mercato e una crescita economica maggiore, mentre alcuni dei contro includono la disuguaglianza nella ricchezza e la mancanza di servizi pubblici. Il capitalismo è un sistema economico in cui il governo esercita poca influenza e le società private controllano la produzione di beni e servizi.
I sostenitori del capitalismo sostengono che promuove l'efficienza economica perché le aziende sono inclini a cambiare per soddisfare le richieste del mercato. Le società private si sforzano di ridurre i costi e fornire prodotti ai consumatori nel modo più efficiente possibile al fine di massimizzare i profitti. Nelle economie controllate dal governo, i produttori non sono motivati dai profitti e potrebbero essere meno inclini a provare nuove pratiche più efficienti. La maggiore efficienza del capitalismo equivale ad un aumento della crescita economica. La crescita economica dal capitalismo può aumentare il PIL di un paese e il suo tenore di vita complessivo.
I critici del capitalismo sostengono che crea drammatiche disuguaglianze di reddito. La ricchezza può essere acquisita in un'economia capitalista, ma può anche essere ereditata, il che significa che le persone spesso rimangono ricche semplicemente perché sono nate ricche. I nati in classi economiche più ricche hanno più opportunità di guadagnare ricchezza rispetto a quelli nati nelle classi più povere. Le economie capitaliste sono meno inclini a produrre servizi che hanno scarso potenziale di profitto, come l'istruzione o il trasporto pubblico. Anche nelle economie capitaliste, molti servizi pubblici sono controllati dal governo.