Gli obiettivi del Movimento di propaganda filippino del XIX secolo erano assicurare la rappresentanza delle Filippine nel parlamento spagnolo, secolarizzare il clero, garantire l'uguaglianza tra spagnoli e filippini, nonché creare un sistema scolastico pubblico. Il movimento ha anche cercato di abolire il servizio del lavoro, garantire la libertà di base e offrire pari opportunità al servizio del governo.
Graciano Lopez Jaena enuncia gli obiettivi del Movimento propagandistico filippino durante un discorso tenuto in un ristorante a Madrid nel 1883. Il suo amico Juan Atayde organizzò e diresse il Circulo ispano-filippino, che sosteneva la riforma pacifica nelle Filippine. Tutti i membri del Movimento di Propaganda erano espatriati filippini che vivevano in Europa o simpatizzanti stranieri.
Il Movimento di Propaganda pubblicò la Revista del Circulo Hispanico-Filippino per chiedere la riforma del dominio spagnolo nelle Filippine. Questa pubblicazione influenzò la popolazione dell'Europa e delle Filippine, portando alla rivoluzione filippina del 1896. Nel 1889, Lopez Jaena scrisse un articolo che esprimeva il suo consenso alla rivoluzione se non fosse avvenuta una riforma pacifica, confrontando la lotta del Movimento di Propaganda con quella dei francesi Rivoluzione. Altri membri importanti del movimento includevano Jose Rizal e Marcelo H. del Pilar; gli storici chiamano questi due, insieme a Graciano Lopez Jaena, il "grande triumvirato" del Movimento di Propaganda.