Secondo la Colorado State University, le parti di una foglia possono essere suddivise in caratteristiche interne e caratteristiche esterne. Le caratteristiche interne di una foglia comprendono l'epidermide, la cuticola, i peli delle foglie, lo strato di palizzata, i cloroplasti, il fascio vascolare, il mesofillo spugnoso, gli stomi e le cellule di guardia. Le caratteristiche esterne includono la lama fogliare, il picciolo e le stipule.
L'epidermide della foglia è lo strato esterno dei tessuti. Questo tessuto include la cuticola, uno strato esterno ceroso protettivo dell'epidermide che previene la perdita di acqua e i peli delle foglie. Lo strato di palizzata è uno strato denso di tessuti parenchimatici, riempiti con cloroplasti e utilizzati per la fotosintesi. I cloroplasti contengono clorofilla, un pigmento che cattura l'energia dalla luce e avvia il processo di trasformare quell'energia in zuccheri.
Il fascio vascolare consiste nei tessuti dello xilema e del floema, che fungono da vene per la foglia. Il mesofillo spugnoso è uno strato di tessuti parenchimi disposti liberamente per aiutare il movimento di ossigeno, anidride carbonica e vapore acqueo. Gli stomi sono aperture naturali nelle foglie che consentono lo scambio di gas. Le celle di guardia sono cellule a forma di rene che aprono e chiudono gli stomi.
La lama fogliare è la parte piatta della foglia, e il picciolo è il gambo della foglia che lo collega al ramo. Le stipole sono piccole appendici fogliari che crescono dove il picciolo si collega al ramo.