La Royal Society of Chemistry afferma che una reazione endergonica assorbe energia dal suo ambiente, mentre una reazione esergonica rilascia energia nel suo ambiente. Qualsiasi legame chimico formato durante le reazioni endergoniche tende ad essere più debole di quelli formati durante le reazioni exergoniche.
Secondo la Royal Society of Chemistry, ogni reazione chimica che si verifica in un organismo comporta la rottura dei legami in una molecola e la formazione di nuovi legami in un'altra. La rottura dei legami chimici richiede energia, mentre la formazione di nuovi legami libera energia. Se la reazione è endergonica o esergonica dipende dalla forza relativa dei legami che vengono spezzati e dai legami che si formano. In una reazione endergonica, i legami che si formano sono più deboli rispetto alle rotture dei legami. In una reazione exergonica, è vero il contrario.
Per quanto riguarda il metabolismo cellulare, la Royal Society of Chemistry continua affermando che le reazioni anaboliche, in cui l'energia è usata e le molecole sono accumulate, sono endergoniche. Un esempio è la fotosintesi, quando l'energia solare viene assorbita per creare glucosio e ossigeno dall'acqua e dal diossido di carbonio. Le reazioni cataboliche, in cui l'energia viene distribuita e le molecole sono scomposte, sono esergiche. Un esempio è la respirazione cellulare, quando il glucosio viene convertito in anidride carbonica e acqua.