Le risorse naturali del Delaware coloniale includevano terreni fertili, terreni agricoli e prodotti agricoli, legname, ferro, minerali, pellicce e carbone. La colonia del Delaware apparteneva alle colonie classificate come colonie medie, che includevano York e New Jersey. Il clima e la geografia del Delaware, caratterizzati da un'abbondanza di minerali, temperature miti e risorse idriche, hanno permesso la crescita del bestiame e delle colture e hanno reso il Delaware un'area chiave per i depositi di minerali.
Grano, riso, grano e indaco comprendevano la maggior parte dei prodotti agricoli prodotti ed esportati dal Delaware coloniale. Alcuni frutti e colture di base, come le pesche e l'avena, derivano anche dai terreni agricoli del Delaware. Delaware contiene fiumi e torrenti al suo interno e ha migliaia di acri di terre paludose umide. L'abbondanza di acqua in movimento ha fatto del Delaware un primo candidato per la creazione di strutture basate sull'energia idraulica, come mulini e impianti di produzione. I mulini nel Delaware producevano merci come farina, polvere nera per fucili, tabacco e tessuti. Gli agricoltori del Delaware hanno esportato colture insieme a mucche e maiali. Oltre alle sue risorse naturali, il Delaware è servito come luogo chiave per l'importazione e l'esportazione di merci dall'estero, data la sua vicinanza alla costa atlantica. I lavoratori del Delaware trovarono impiego come costruttori navali, oltre all'agricoltura, e lavorarono anche nei mulini e nelle miniere della colonia.