Quali strumenti sono utilizzati per misurare la copertura del cloud?

Quali strumenti sono utilizzati per misurare la copertura del cloud?

Nel 2008, un gruppo di ricercatori della Montana State University ha riferito lo sviluppo di uno strumento chiamato Infrared Cloud Imager (ICI), che è stato progettato per raccogliere dati sulla copertura nuvolosa. Per il meteorologo novizio La NASA suggerisce alcuni metodi a bassa tecnologia di osservazione della copertura nuvolosa, tra cui uno specchio celeste sferico e un sistema di misurazione sviluppato ad occhio nudo.

L'Infrared Cloud Imager utilizza una combinazione di immagini satellitari e immagini a infrarossi per fornire dati ad alta risoluzione che possono essere registrati sia di giorno che di notte: un miglioramento dei metodi basati sulla vista umana, che non possono essere utilizzati nelle ore notturne. I dati satellitari possono anche fornire informazioni sulla copertura nuvolosa, ma questo metodo è in qualche modo inferiore all'osservazione umana.

L'osservazione umana è stata il metodo tradizionale per misurare la copertura nuvolosa, e c'è una misura specifica, l'okta, che è usata per descrivere la presenza di nuvole nel cielo. Per usare gli oktas, l'osservatore dovrebbe guardare dritto verso il cielo e immaginare che sia diviso in otto spicchi uguali, o oktas, che si irradiano da un punto centrale direttamente sopra la testa. Se okta è completamente coperto e il resto è chiaro, il cielo può essere descritto come dotato di un okta di copertura nuvolosa.