Le rivolte per il pane sono iniziate molto prima della rivoluzione francese, almeno già nel 1724. Tuttavia, con il passare del secolo, questi scontri sono diventati più comuni. Il 14 luglio 1789, una rivolta che iniziò come una rivolta di pane si concluse con la caduta della Bastiglia.
Le rivolte per il pane erano sul prezzo del panificio per il pane. Quando il pane scarseggiava, il che era frequente durante questo periodo della storia francese, i contadini si ribellarono nella panetteria, danneggiando le attrezzature e rovinando gli ingredienti. La monarchia francese era da tempo intervenuta, periodicamente regolando i prezzi del pane per garantire che i contadini potessero permetterselo. Anche mentre la rivoluzione francese era in pieno svolgimento, continuarono le rivolte per il pane, mettendo in discussione le capacità dei governanti rivoluzionari di governare. I controlli sui prezzi sono diventati più rigidi in quanto la rivoluzione è diventata sempre più radicale.