La segregazione razziale terminò de jure negli Stati Uniti nel 1954, quando una serie di decisioni della Corte Suprema furono applicate in quel senso. Tuttavia, la segregazione di fatto è continuata fino agli anni '70 e persiste in vari gradi fino ai giorni nostri.
Il Brown v. Board of Education di Topeka era un caso della Corte Suprema che segnò la fine della segregazione razziale negli Stati Uniti. La Corte decise che le leggi statali che regolavano la segregazione tra studenti neri e bianchi nelle scuole erano incostituzionali. La sentenza della corte è stata la prima grande vittoria del movimento anti-segregazione e dei diritti civili e ha contribuito in modo significativo all'abolizione della segregazione.