Due monarchi detenevano il trono inglese durante il periodo in cui Shakespeare scrisse le sue opere teatrali, ed entrambi divennero patroni del suo lavoro. Il primo era Elizabeth I e il secondo era James I.
Sia la regina Elisabetta I che il re Giacomo I erano accaniti fan del dramma e deliziati nel teatro. Elizabeth ha usato la sua influenza per incoraggiare il dramma in Inghilterra, e Shakespeare a sua volta era la sua devota serva e si pensa che l'abbia elogiata in "Sogno di una notte di mezza estate". King James ammirava la poesia e favorì le arti drammatiche, specialmente nei suoi ultimi anni. "Macbeth" è pensato per essere un tributo diretto da Shakespeare al suo secondo patrono reale.