I termometri digitali funzionano sul principio che i cambiamenti di temperatura causano la variazione della resistenza di un sensore consentendo a un computer di convertire la differenza in una lettura digitale. Il sensore è una termoresistenza, comunemente chiamata un termistore, secondo HowStuffWorks.com.
About.com descrive un termistore come un robusto e robusto sensore a basso costo. Fornisce una buona precisione e un'alta sensibilità. Tuttavia, il termistore non è lineare nella sua risposta alla temperatura, limitando la sua precisione per l'uso in un ampio intervallo di temperature, a meno che il computer non sia in grado di effettuare le necessarie correzioni. Il modo più comune in cui questi dispositivi si guastano è il danneggiamento di uno dei due fili conduttori. La selezione di una sonda metallica offre una protezione maggiore.
I termistori sono disponibili per supportare un'ampia varietà di applicazioni. Il tipo più comune è una piccola perla di vetro da 0,5 a 5 millimetri di diametro, dotata di due fili. Tuttavia, una particolare applicazione richiede talvolta un disco montabile su superficie o una sonda metallica tubolare.
I termistori trovano molti usi nel campo dell'elettronica. Sostituiscono i fusibili o gli interruttori automatici e spengono l'elettronica sensibile per evitare danni dovuti al surriscaldamento. Nei termostati sostituiscono gli interruttori a mercurio e le strisce bimetalliche per fornire un controllo elettronico piuttosto che meccanico.