Moltiplicando il numero totale di moli di 6.02x10 ^ 23 otterrai il numero totale di atomi presenti. 6.02x10 ^ 23 è noto come numero di Avogadro ed è il numero approssimativo di atomi in una talpa.
I moli vengono utilizzati al posto degli atomi totali senza praticità. Può essere difficile eseguire calcoli di forma estesa con numeri grandi. Poiché gli atomi sono presenti in grandi quantità in soluzioni e composti sperimentali, sarebbe noioso e inefficiente eseguire calcoli utilizzando il numero totale di atomi. La talpa è utile anche perché è un valore costante. Unità come litri e grammi dipendono da quantità fisiche e non descrivono in modo coerente quanti atomi sono presenti. Le moli sono utilizzate come un rapporto semplificato di atomi totali per fare confronti e calcoli coerenti.
Il numero di Avogadro non è stato effettivamente scoperto dal fisico italiano Amadeo Avogadro, ma prende il suo nome sulla base della sua ipotesi secondo cui volumi uguali di gas a temperatura e pressione costanti hanno lo stesso numero di particelle. Il professor austriaco Josef Loschmidt fu il primo a stimare il numero di particelle in una sostanza, ora nota come costante di Loschmidt. Il fisico francese Jean Baptiste Perrin è stato il primo ad utilizzare il termine "Numero di Avogadro" e il valore effettivo insieme alle tecniche utilizzate per determinarlo sono cambiati nel corso del tempo.