I primi mimi hanno avuto origine nell'antica Grecia, dove hanno eseguito l'arte del pantomimo, una forma d'arte solista con un ballerino mascherato. Le esibizioni di pantomimo, che è tradotto come "imitare tutto", coinvolgono musica e danza, e non erano necessariamente silenziose come lo sono nei tempi moderni.
Durante il Rinascimento italiano, un nuovo tipo di mimo è nato con la creazione del teatro d'improvvisazione noto come Commedia dell'arte. Questo è diventato un tipo di spettacolo popolare in tutta Europa e in Inghilterra, ma è stato fondato principalmente a Parigi. Era una performance comune di fiere e compagnie itineranti e poneva l'accento sulla musica piuttosto che sul dialogo parlato al fine di contenere i costi. Nei primi anni del 1800, il mimo parigino Jean-Gaspard Deburau solidificò molti degli elementi riconosciuti nei mimi moderni, tra cui spettacoli silenziosi e facce bianche e dipinte. Étienne Decroux, una studentessa di Jacques Copeau, ha dedicato la sua vita allo sviluppo di mime corporeo, un tipo di pantomima che usa il corpo umano per esprimere emozioni.
Durante l'era dei film muti, la pantomima era comunemente usata da attori come Charlie Chaplin e Buster Keaton quando il dialogo parlato non poteva essere ancora catturato in un film. Molti di questi attori hanno studiato l'arte della pantomima per le rappresentazioni teatrali prima di lavorare con i film.