I movimenti fluttuanti casuali degli atomi possono essere descritti dal modello chiamato movimento Browniano o movimento Browniano. Il fenomeno afferma che con un gran numero di particelle presenti, il movimento Browniano farà sì che le particelle si disperdano uniformemente nel loro mezzo.
Il botanico Robert Brown osservò per la prima volta i movimenti casuali del polline sulla superficie dell'acqua al microscopio nei primi anni del 1800. Il suo lavoro fu convalidato nei primi anni del 1900 da Albert Einstein, il quale dimostrò che la mozione che Brown aveva osservato era causata dai movimenti casuali delle molecole d'acqua in cui il polline era sospeso.