L'abbigliamento tradizionale messicano è una combinazione unica di stili di abbigliamento europei e indigeni. I materiali utilizzati per l'abbigliamento tradizionale messicano sono una miscela di piante native trovate in Messico e risorse introdotte dagli spagnoli e importate dall'Europa.
Le civiltà messicane pre-ispaniche utilizzavano le risorse naturali per realizzare vestiti, tra cui cotone, corteccia e agave. Una volta che gli spagnoli conquistarono l'area e introdussero i loro stili, i messicani iniziarono ad usare lana e seta come gli europei. Allo stesso modo, l'abbigliamento è stato inizialmente tinto con piante locali, ma quando gli spagnoli hanno introdotto tinture all'anilina, quelle hanno cominciato ad essere utilizzate nell'abbigliamento messicano.
L'abbigliamento tradizionale messicano varia in base al genere, età, gruppo etnico e classe sociale. Gli abiti indossati dai nativi differiscono in modo piuttosto drammatico dagli abiti indossati dai "meticci", o quelli con una tradizione indigena ed europea. Per le donne, un tipico outfit comprende una gonna, una tunica senza maniche chiamata "huipil", un mantello chiuso chiamato "quechquémitl" e una specie di scialle chiamato "rebozo".
Per gli uomini, lo stile di abbigliamento tradizionale è più influenzato dall'Europa. Entrambi i pantaloni e le camicie indossati dagli uomini erano in stile europeo, ma gli uomini spesso indossavano un mantello chiamato "sarape".
Lo stereotipo dell'abbigliamento "messicano", che coinvolge i sombreros e il tipico outfit "mariachi", è il tipo di abbigliamento solitamente indossato solo in occasioni speciali, come feste e festival. L'abbigliamento tradizionale messicano era, in realtà, molto più semplice e semplicistico del tipo che gli stereotipi hanno reso popolare.