In fisica, la legge sul parallelogramma è una regola che stabilisce che se due vettori sono adiacenti l'uno all'altro, possono essere sommati da capo a coda per trovare il risultante disegnando una linea che connette il vettore con il coda libera al vettore con la testa libera. La linea che collega questi vettori è il vettore risultante, che è anche la diagonale di un parallelogramma.
Se uno studente ha bisogno di trovare una risultante quantità vettoriale R dei vettori A e B, una formula utile da usare è quel vettore R = vettore A + vettore B. Quando si disegnano questi tre vettori, si forma una forma triangolare con tre angoli alfa, beta e theta. Usando questi tre angoli e la legge del seno, il risultante si trova come (R /sin theta) = (vettore A /sin alpha) = (vettore B /sin beta), dove gli angoli alfa, beta e theta sono gli angoli opposti ai vettori A, B e R, rispettivamente. Il vettore risultante può anche essere trovato usando la legge del coseno.