Gli occhi composti sono tipi di occhi costituiti da molte unità ripetute chiamate ommatidi. Questi tipi di occhi sono presenti principalmente negli insetti, sebbene alcuni di essi, come i gamberi, li possiedano. Un singolo occhio composto può avere fino a 30.000 ommatidi. La qualità della visione di questi occhi ha una risoluzione inferiore a quella dei vertebrati, ma gli occhi composti possono raccogliere i movimenti più piccoli che altri non riescono a cogliere.
Ogni ommatidio contiene la propria lente, cono cristallino, cellule visive e cellule pigmentate. Un singolo ommatidio è responsabile solo di una piccola parte del campo visivo. Le informazioni compilate da tutti gli ommatidi in ciascun occhio composto creano un'immagine composita. Un numero maggiore di ommatidi produce un'immagine di qualità superiore rispetto a un numero minore di ommatidi. Un insetto, come una cavalletta, con meno ommatidi ha un'immagine più grossolana e di bassa qualità di un insetto con più ommatidi, come un'ape. Sebbene l'ape possa avere una buona visione rispetto ad altri insetti, la sua visione ha ancora solo un sessantesimo della risoluzione di un occhio umano. Gli occhi composti danno anche agli insetti un campo visivo più ampio, a volte quasi circondando un'intera sfera attorno a un insetto.
Gli insetti possono vedere il colore e altre forme di luce con i loro occhi composti. Un'ape può vedere la maggior parte dei colori, ad eccezione del rosso. Inoltre, insetti come le api mellifiche e le farfalle monarca possono vedere la luce ultravioletta. La capacità di vedere la luce ultravioletta è essenziale per gli organismi che navigano usando la luce del sole.