La discriminazione può portare a cattiva salute fisica, stress, ansia, depressione e diminuzione del godimento delle interazioni sociali. Discriminazione di ogni tipo può influenzare negativamente le relazioni, l'occupazione e la qualità della vita.
La discriminazione si presenta in molte forme, tra cui età, razza, orientamento sessuale, disabilità e identità culturale. Le persone che hanno subito qualche forma di discriminazione riportano livelli di stress e ansia più elevati rispetto a quelli che non lo hanno fatto. Questo li rende meno inclini ad associarsi e cooperare con gli altri. Diventano soggetti a stereotipi, che possono comportare una riduzione della frequenza e il godimento delle interazioni sociali. Gli individui sottoposti a continue discriminazioni possono anche attaccare gli altri e reagire alla discriminazione con la violenza.
Conseguenze fisiche
Se sottoposti a discriminazione, le persone segnalano una vasta gamma di problemi di salute. Le risposte fisiche acute alla discriminazione includono aumento della frequenza cardiaca, ulcere allo stomaco, problemi digestivi e sudorazione profusa. Nel corso del tempo, coloro che hanno subito discriminazioni segnalano un tasso più elevato di malattie e malattie croniche rispetto alla popolazione generale. Le persone che sono state discriminate hanno anche minori possibilità di accedere a cure mediche adeguate. A causa delle conseguenze croniche sulla salute fisica derivanti dalla discriminazione, è più probabile che gli individui colpiti valutino la loro salute generale come "poveri" o "medi" anziché "buoni". La cattiva salute è legata allo stress cronico, che aumenta con la frequenza e la durata della discriminazione che una persona sperimenta.
Conseguenze psicologiche
Gli effetti della discriminazione si manifestano anche in modi psicologici. Lo stress e l'ansia sono le principali conseguenze emotive della discriminazione. Quando gli adulti sono esposti alla discriminazione, sviluppano un maggiore senso di vigilanza. Possono cambiare il loro comportamento come risultato, che aggiunge anche ai loro livelli di stress. I membri dei gruppi emarginati, ad esempio, potrebbero sentirsi maggiormente bisognosi di apparire ordinati, ordinati e presentabili in pubblico per ottenere assistenza ed evitare molestie. Alcuni non escono di casa senza preparare una risposta adeguata alle minacce e agli insulti che ritengono di dover affrontare. A volte, i livelli di stress delle persone aumentano con la percezione della discriminazione, anche se al momento non subiscono molestie. Col passare del tempo, le persone che sono discriminate possono anche sviluppare depressione. I loro sentimenti di autostima, autostima e autostima cadono mentre vengono ripetutamente insultati, ignorati ed esclusi dagli eventi sociali. Ciò si ripercuote anche sul luogo di lavoro, dove gli individui possono essere passati per un aumento o una promozione a causa della loro identità. In alcuni casi, i lavoratori riferiscono di essere licenziati e retrocessi a causa di razza, religione, sesso e altri fattori. L'abuso di alcol e droghe è in genere più elevato tra le persone che sono state discriminate. Come per le malattie fisiche, la soggezione alla discriminazione fa sì che coloro con problemi psicologici conseguenti riportino una qualità della vita inferiore e una cattiva salute generale.
Effetti su bambini e altri
Oltre agli individui colpiti, l'impatto della discriminazione può avere un effetto sugli altri. Un genitore che subisce discriminazioni, ad esempio, potrebbe essere meno capace di aiutare un bambino a raggiungere il suo potenziale. Come conseguenza della sofferenza dei genitori, il bambino diventa più probabile a sviluppare problemi comportamentali. Nel tempo, gli effetti della discriminazione possono alterare il modo in cui il cervello percepisce le informazioni, il che può causare un declino delle funzioni cognitive, la capacità di pianificazione e la capacità di prendere decisioni logiche.