Non è chiaro a chi ha inventato la rotazione delle colture, anche se i metodi di rotazione delle colture precoci sono stati menzionati nella letteratura romana e anche durante il Medioevo. Esistono diversi piani di rotazione delle colture, che vanno da tre, quattro o anche cinque anni.
L'idea alla base della rotazione delle colture è quella di garantire che le stesse colture non vengano coltivate nello stesso luogo per più di due anni. L'uso del metodo di tre o quattro anni aiuta a ridurre la popolazione di parassiti delle colture negando a un ospite a lungo termine di sostenerli. La rotazione delle colture consente inoltre alle nuove colture di sfruttare i nutrienti lasciati dal gruppo di colture precedente.