Non esiste un modo conosciuto per impedire che si verifichi uno tsunami. Gli individui possono prendere provvedimenti per essere preparati a uno tsunami, e i sistemi di allarme possono aiutare le persone a uscire dal pericolo se si prevede uno imminente tsunami.
Un sistema di allerta che monitora il Bacino del Pacifico per attività che possono scatenare uno tsunami è già in atto, secondo l'Associazione Nazionale Oceanica e Atmosfera. Il sistema è gestito tramite due centri: uno in Alaska e un altro nelle Hawaii.
Se viene rilevata un'attività che suggerisce la formazione di uno tsunami, la NOAA emette un avvertimento per le comunità costiere in cui esiste un potenziale impatto.
NOAA e altre agenzie simili lavorano diligentemente per stabilire sistemi di allarme efficaci e programmi educativi progettati per avvisare le persone dell'imminente presenza di tsunami con sufficiente anticipo che alle comunità viene concesso un tempo adeguato per evacuare le zone pericolose. Un esempio è il sistema di allarme tsunami di NOAA, che monitora il bacino del Pacifico per la potenziale attività di tsunami. Tra i suoi due centri in Alaska e Hawaii, il NOAA è in grado di servire le aree di Alaska, Columbia Britannica, Washington, Oregon, California, Hawaii e le località internazionali circostanti che potrebbero essere interessate da qualsiasi attività sismica collegata al Bacino del Pacifico. NOAA afferma di aver lavorato dal 2004 per espandere il raggio d'azione della sua spedizione di dati per includere servizi di allarme per gli Oceani Atlantico e il Mar dei Caraibi. NOAA ha anche un programma educativo di sensibilizzazione chiamato Hazard Education and Awareness Tool, che informa i cittadini in aree minacciate di come essere preparati in caso di tsunami.