I test biochimici sono utilizzati per rilevare la presenza o l'assenza di batteri gram-negativi o gram-positivi. Questi test sono comunemente usati nei campi della scienza e della medicina, in particolare della biologia. I test biochimici vengono eseguiti utilizzando una varietà di metodi e tecniche sperimentali; il metodo di test varia a seconda che i ricercatori stiano testando batteri positivi o negativi.
Il test Mannitol Salt Agar (MSA) è ampiamente utilizzato da biologi e chimici per testare la presenza di batteri gram-positivi, come le specie Staph e Strep. Questo test è classificato come selettivo e differenziale: il principale ingrediente differenziale nella MSA è il mannitolo di zucchero; questa sostanza viene utilizzata per attirare organismi (batteri gram-positivi) che si nutrono di mannitolo come fonte di cibo. Dopo aver consumato la sostanza, questi batteri producono sottoprodotti acidi, chiamati anche fermentazione, che alla fine abbassano il pH del terreno circostante. I diversi gradi di acidità prodotti dai media sono usati come indicatori di pH, che variano dal rosso all'arancio e al giallo pallido. Secondo l'Università del Wyoming, i test dell'ossidasi sono utilizzati per determinare la presenza di batteri gram-negativi, in particolare i batteri che contengono l'enzima ossidasi. In questo test, i risultati positivi si verificano quando gli elettroni vengono ossidati dalla citocromo ossidasi, che diventa di colore viola scuro.