Lo iodio è noto come indicatore perché cambia colore in presenza di amido e diverse altre molecole. Lo iodio può anche essere usato per tracciare ioduro e iodio nella sua forma elementare.
Elmhurst College descrive lo iodio come un indicatore cruciale utilizzato in diversi test. Lo iodio è più comunemente usato per testare l'amido, poiché la reazione chimica che si verifica quando i due elementi si incontrano risulta in un cambiamento di colore della molecola di iodio. Lo iodio è anche frequentemente usato per seguire i cambiamenti di uno ione ioduro e elemento ioduro. Quando lo iodio è presente con uno dei due, ne risulta un colore blu-nero che altrimenti non si verifica.
La chimica generale di Frostburg online spiega ulteriormente la natura dello iodio come un indicatore dell'amido. Quando lo iodio e l'amido sono messi insieme, la miscela assume un intenso colore blu. Questo colore è unico per l'interazione di iodio e amido, poiché nessuno dei due elementi produce questa reazione da sola o in combinazione con altri elementi. I chimici non capiscono appieno cosa causi questa reazione, ma molti ipotizzano che gli ioni di iodio vengano intrappolati all'interno della bobina delle molecole di amilosio beta dell'amido. Gli ioni di iodio vengono quindi forzati in una diversa disposizione, il che determina lo spostamento del colore.