La maggior parte dei raggi ultravioletti che colpiscono la Terra provengono dal sole. Tuttavia, ci sono oggetti creati dall'uomo che emettono raggi ultravioletti, come lettini abbronzanti, lampade a vapori di mercurio e luci nere.
Le lunghezze d'onda dei raggi ultravioletti sono comprese tra 100 e 400 nanometri. Questo dà ai raggi una grande quantità di energia, motivo per cui sono pericolosi per gli organismi viventi che sono esposti a loro per periodi di tempo prolungati. I raggi ultravioletti sono così forti da essere in grado di far fuoriuscire elettroni dagli atomi e possono addirittura causarne la divisione. Ciò si traduce in una modifica della struttura chimica dell'atomo, che può causare danni alle cellule e deformità nell'organismo.