In cosa viene utilizzato iodio?

Lo iodio ha usi nutrizionali, medicinali e chimici. Lo iodio è un costituente di vari prodotti farmaceutici, inchiostri da stampa, coloranti, prodotti chimici fotografici, alimenti per animali e catalizzatori industriali. Lo iodio è una brillante sostanza nera brillante e cristallina e si scioglie nell'alcol per formare una soluzione antisettica.

La principale fonte di iodio è l'acqua di mare, dove è presente a concentrazioni di circa 0,05 parti per milione. La produzione commerciale di iodio viene effettuata mediante estrazione di vapore di iodio da salamoia trasformata, liberazione di iodato da minerali di nitrato o scambio ionico in soluzione salina.

Lo iodio è un elemento essenziale nel corpo umano. Aiuta nel corretto funzionamento della ghiandola tiroidea per produrre ormoni tiroidei. Gli esseri umani ottengono iodio dal cibo. Le quantità di iodio nel cibo sono, tuttavia, molto piccole che richiedono l'integrazione, che è ottenuta mediante iodizzazione del sale da tavola.

Lo iodio inadeguato nel corpo umano fa lavorare di più la ghiandola tiroidea, che porta ad un ingrossamento della ghiandola tiroidea nel collo, che è un segno di gozzo. La carenza di iodio può anche portare a infertilità nelle donne e un'immunità compromessa. Alcuni ricercatori suggeriscono che la carenza di iodio aumenta il rischio di cancro alla tiroide e altri tumori.

Bernard Courtois ha scoperto lo iodio nel 1811 mentre cercava di estrarre il potassio dalle alghe. Dopo aver estratto il potassio dalle alghe, ha aggiunto l'acido solforico al liquido rimanente. I cristalli viola risultanti da questa procedura hanno contribuito a dare a questo elemento il suo nome. La parola greca iodes significa viola.

Lo iodio è leggermente tossico e può essere pericoloso in grandi quantità. Lo iodio puro è irritante per la pelle e il vapore è noto per causare irritazione agli occhi.