La sintesi proteica differisce nei procarioti e negli eucarioti a causa delle variazioni del processo di iniziazione e del metodo di traduzione delle informazioni effettuato dalle cellule. Gli eucarioti sono in genere più complessi dei procarioti e svolgono una forma più complessa di sintesi proteica.
La sintesi proteica nei procarioti e negli eucarioti implica l'uso di un tipo di materiale genetico noto come mRNA, che copia le informazioni necessarie per creare una nuova proteina dai geni e la trasporta in un organello cellulare noto come ribosoma. Quando l'mRNA raggiunge il ribosoma, inizia il primo stadio della sintesi proteica noto come iniziazione, in cui il ribosoma tenta di tradurre correttamente l'mRNA per creare la proteina desiderata.
La sintesi proteica richiede che il ribosoma si leghi a una catena di aminoacidi e basi trovate nell'mRNA noto come codone. Ciò consente all'mRNA di adattarsi agli acidi ribonucleici di trasferimento noti come tRNA per continuare il processo di sintesi proteica. La posizione del codone utilizzato per tradurre l'mRNA e sintetizzare una nuova proteina differisce tra eucarioti e procarioti, risultando in due sequenze che si verificano in modo diverso necessarie per la sintesi proteica. Quando la sintesi proteica è finalizzata in entrambi i tipi di cellule, codoni specifici noti come codoni di stop causano una reazione nel ribosoma che termina la sequenza di sintesi e consente alla proteina appena creata di essere rilasciata nella cellula.